❓𝗭𝗜𝗖: 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗵𝗲́ 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗻𝗼𝗺𝗲? il nome deriva dalla parola etrusca ZICH, che traduce il verbo ‘scrivere’. La parola è nota a Chiusi da un’urna in travertino del II sec. a.C. con iscrizione biligue estrusco-latina conservata nel Museo Civico – La Città Sotterranea, che riporta il nome di un personaggio maschile con gentilizio etrusco ZICU tradotto in latino con Scribonius.
Venerdì 16 Settembre ore 18.00 presso la Rocca Medievale – Giardino del Pomarancio a CASTIGLIONE DEL LAGO (PG) Presentazione del libro di Gino Strada “Una Persona alla volta” in occasione di “NARRAZIONI 2022, Storie Racconti Scritture”, summer edition! Un incontro a più di un anno dalla scomparsa di Gino, per riviverne il lavoro e l’impegno. Rivivremo le sue esperienze negli ospedali EMERGENCY, dall’Iraq all’Afghanistan, dal Sudan all’Uganda.Ma soprattutto rifletteremo sulle scelte che hanno portato alla nascita dell’associazione, alle idee che ne sono fondamento e che la regolano dalla nascita.Un uomo, un chirurgo, Gino, dalle idee chiare, nette e non negoziabili.La storia di una vita, che non si limita al racconto degli eventi ma li usa da esempio per farci riflettere su temi fondamentali quali: L’abolizione della guerra, non utopia ma unico modo per evitare l’uscita dell’uomo dalla storia. L’impegno a difesa del diritto alla salute, sempre più debole anche nel nostro paese.Tutto quello che Gino Strada ha vissuto, e compreso dal suo lavoro, che continua attraverso EMERGENCY. Conduce l’incontro la giornalista Elena Teatini – Letture a cura dell’attrice Alice Bologna Evento ideato e promosso dal comune di Castiglione del Lago, assieme a Biblioteca Comunale, Libri Parlanti e Lagodarte Vi aspettiamo…
Sabato 27 novembre 2021 alle ore 18.00 presso la Sala del Teatro di Palazzo della Corgna a Castiglione del Lago, Marco D’Eramo presenta DOMINIO Ed. Feltrinelli – Ne discute con Giustina Orientale Caputo Professoressa di sociologia del lavoro presso Università Federico II di Napoli Dai birrifici del Colorado alle facoltà di Harvard, ai premi Nobel di Stoccolma, Marco d’Eramo ci guida nei luoghi dove una guerra è stata pensata, pianificata, finanziata. Di una vera e propria guerra si è trattato, anche se è stata combattuta senza che noi ce ne accorgessimo. Lo ha riconosciuto uno degli uomini più ricchi del mondo, Warren Buffett: “Certo che c’è guerra di classe, e la mia classe l’ha vinta. L’hanno vinta i ricchi”. La vittoria è tale che oggi termini come “capitalisti”, “sfruttamento”, “oppressione” sono diventati parolacce che ci vergogniamo di pronunciare. Oggi “ci è più facile pensare la fine del mondo che la fine del capitalismo”. La rivolta dall’alto contro il basso ha investito tutti i terreni, non solo l’economia, il lavoro, ma anche la giustizia, l’istruzione: ha stravolto l’idea che ci facciamo della società, della famiglia, di noi stessi. Ha sfruttato ogni crisi, tsunami, attentato, recessione, pandemia. Ha usato qualunque arma, dalla…