
Venerdì 21 novembre ore 17.30 presso la Sala del Teatro a Palazzo della Corgna – Arianna Giannini Tomà podcaster presenta “Operazione Betulla” – il gioco” della ‘ndrangheta in Piemonte e dialoga con Teresa Ciabatti giornalista, scrittrice che presenta DONNAREGINA Ed. Einaudi – biografia di un boss della camorra
Operazione Betulla è una storia rimasta nell’ombra per trent’anni, una storia che in pochi conoscono, qualche sussurro e qualche bisbiglio, l’attenzione mediatica è durata ben poco, siamo nel 1993, un passato non così lontano, no? Eppure, il buio. Sono le cinque del mattino del primo giugno, duecento uomini delle forze dell’ordine, in un’azione congiunta, arrestano quaranta persone tra Piemonte, Lombardia e Calabria, si tratta di ‘ndrangheta: una parola che stride, raccapricciante: la mafia al Nord non esiste! Questa era la convinzione generale a cavallo degli anni ‘80/’90, soprattutto in Val d’Ossola: una piccola gemma, un angolo di Piemonte incastonato in Svizzera, una terra di mezzo dai colori brillanti, verde e blu, cielo terso, montagne a perdita d’occhio, vette innevate e laghi alpini soleggiati e confini, confini molto interessanti. “La mafia al Nord non esiste” eppure eccoci qua. Una storia raccontata attraverso le voci dei diretti protagonisti e di alcuni dei più quotati professionisti nazionali: la narrazione studia il fenomeno delle infiltrazioni ‘ndranghetiste sotto diversi punti di vista per cercare di dare spiegazioni e ricostruirne la storia.
Donnaregina in poco più di duecento pagine è effettivamente la biografia del boss Giuseppe Misso e del rapporto con il figlio omosessuale, dato che contiene una doppia trasgressione all’interno delle regole dei clan criminali (e non), ma è anche soprattutto la storia di una scrittrice e del suo senso d’inadeguatezza. Un sentimento che può essere annichilente, ma che Ciabatti utilizza per esplorare ogni aspetto della propria vita, a partire dalla relazione con la figlia, ma anche quella con il marito, il fratello e dunque con il padre e la madre. Ciabatti prende in mano queste pietre sparse lucidandole una a una, fino a ritrovarne quel valore per lei inestimabile.
Un romanzo e una biografia, che contiene anche un saggio di scrittura, che diviene inevitabilmente il racconto di una rinascita: quello di una figlia e di una madre che decide finalmente di fare come crede e come testa comanda: “Il padre mi ripassa il telefono, ci salutiamo, buonanotte, cerca di dormire ‒ siamo ossessionati dal sonno di nostra figlia, quando dorme non può succedere niente. In questo tempo di attesa non scrivo. Lo chiamo tempo di attesa, mai di dolore”. Uno spazio necessario alla rivoluzione, a un pensiero che si fa pratica e dunque liberazione.
Ingresso gratuito – Info e prenotazioni 0759658260 I 075951822 I 3486416096 I 3356870770
Evento realizzato dal Comune di Castiglione del Lago in collaborazione con Biblioteca Comunale e ParoleinCorsoAps